Il Baccalà mantecato classico, è una ricetta Veneziana di origine. Malgrado il suo nome "Mantecato" che viene da lo spagnolo "Mantequilla" (burro), non c'è ombra di burro in questa ricetta, ma solo olio e qualche odore. La tecnica di cottura è semplice e anche abbastanza veloce se si usa baccalà ammollato, quello che invece rimane lungo è la pulizia del pesce e la "Mantecatura", che va fatta a mano e con grande pazienza. Certo, qualcuno usa il mixer, ma credetemi non c'è paragone se volete sentire sotto il dente qualche pezzo di baccalà, e non avere una purea.
Dosi per 8 persone :
1,5kg di baccalà ammollato
un mazzetto di prezzemolo
due fogli di alloro
un mezzo limone
due spicchi d'aglio
sale e olio d'oliva leggero
un mazzetto di prezzemolo
due fogli di alloro
un mezzo limone
due spicchi d'aglio
sale e olio d'oliva leggero
La prima cosa da fare, sarà di bollire il pesce lasciandolo in pezzi grossi, con l'alloro e il limone.
Deve bollire per 20 minuti, al termine dei quali, lasciate coperto a riposare un'altra mezz'ora.
Una volta riposato, dovete metterlo a sgocciolare bene dentro un colino, e una volta un po' più freddo e ben scolato, dovete con calma e precisione, eliminare la pelle e tutte le lische che troverete.
Ora con molta pazienza dentro una planetaria oppure una ciotola, e con un cucchiaio di legno, cominciate a mescolare aggiungendo a filo, l'olio d'oliva, un po' di sale il prezzemolo e l'aglio spremuto. Dovete girare e mescolare bene finché diventerà cremoso. L'olio sarà sufficiente quando vedrete che diventa quasi come "mantecato" per l'appunto, cioè cremoso e quasi filante. Ci vuole tempo, perciò non abbiate fretta. Io ho girato quasi 40 minuti per ottenere un risultato soddisfacente. Alla fine comunque avrete ottenuto questo.
La ricetta tradizionale vuole che si serva su delle fette di polenta grigliata, e ancora meglio se avete polenta bianca.
Io invece l'ho servito con della farinata.
Dimenticavo, si serve a temperatura ambiente.